martedì 5 febbraio 2008

QUESTA CASA NON E' UN ALBERGO

Chi non si è mai sentito dire questa frase alzi la mano!
Durante gli anni dell' adolescenza madri a padri hanno prononciato almeno una volta queste fadiche parole.
Ricordo quando avevo 17 anni, ero presa ormai dalle continue uscite, anche quando il giorno dopo c' era la scuola. Ogni sera mio padre mi aspettava davanti alla porta di casa per la solita paternale, perchè puntualmente ogni sera facevo sempre mezzora im più di ritardo.
Mi sentivo libera di gestire le mie uscite e i miei orari, ma non dico quanto mi è costato.
E quante volte mi sono sentita dire QUELLA FRASE... un INCUBO!...sognavo i miei di notte che continuavano a ripetermi le parole albergo e pensione Marseglia!
A 19 anni incontro il mio attuale ragazzo...Giuseppe.
Premettendo che Beppe e mio padre erano già conoscenti prima del mio arrivo, solo dopo qualche mese i due erano diventati(e lo sono ancora), come pappa e ciccia, pane e nutella o culo e camicia (come preferite). Per mio padre, Beppe è diventato il suo protetto, l' unico essere umano al mondo, capace di tenere calma sua figlia... che è peggio dell' uragano catrina!
Quando è iniziata la nostra storia, Beppe e mio padre avevano un unico obiettivo: LIMITARE LE MIE USCITE! ( ancora non capisco) Per mia sfortuna sono innamorata di un ragazzo che ama la casa e la tranquillità. Se potesse mi darebbe uno stipendio fisso al mese pur di non chiedergli di uscire( anche nei fine settimana). Per la gioia di mio padre!!!
Quando riuscivo ad impuntarmi per bene, le mie serate le trascorrevo con le amiche anche fino all' alba. Me ne fregavo delle frasi: NON TORNARE TARDI; SE FAI TARDI ANCHE QUESTA VOLTA NON USCIRAI PIU' (bla bla bla bla)ah e una new di mio padre: SE NON RIENTRI ALLE DUE (andavo fuori a mezzanotte) LO DIRO' A GIUSEPPE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ora ho 23 anni e giunta al limite della sopportazione sono andata via da casa dei miei e ho iniziato la mia carriera di donna "quasi sposata" andando a convivere con Beppe.
Diciamo che l' uragano catrina si sia calmato un po' rispetto a qualche anno fa, ma comunque la mia uscita settimanale me la faccio lo stesso. Stasera per un attimo mi è sfiorato il pensiero di andare a trovare un' amica, ma indovinate un po' cosa mi ha ricordato il mio ragazzo:
QUESTA CASA NON E' UN ALBERGO!!!!!
Da non crederci, questa frase ancora mi perseguita e proprio da lui nooooo!!!
Ora sono le 22.19, lui è nel letto e dorme. Si trova tipo nel settimo sonno e io sono qui davanti al mio post. Mentre lo sento fortemente russare da un' altra stanza penso...
MEGLIO SOLA CHE IN ALBERGO!!!!!!!

5 commenti:

carpe diem ha detto...

una frase che ho sentito mille volte quando ero in quella fase adolescenziale in cui non davo retta a nessuno, neppure a me stessa....

carpe diem

jess ha detto...

si ma detto da un genitore posso anche capire...ma dal ragazzo no!
Tu come ti sentiresti se omar ti dicesse così?

Anonimo ha detto...

"se non torni alle due lo dico a Giuseppe"...NON CI POSSO CREDERE!!!!A parte che sono morta dal ridere con questo post,ma poi:che razza di minaccia è?Beppe e tuo padre sono due pazzi che confabulando insieme si sentono normali!hahHAHhHAHha

carpe diem ha detto...

per fortuna omar non è così!

Miss E.. ha detto...

Hahahaha! Mi unisco a Mario e muoio dal ridere per: "se non torni alle due lo dico a Giuseppe"...!!!