lunedì 7 luglio 2008

AIUTO, VOIO TORNA' BAMBINA!!!!


HO UN PROBLEMA...


SONO LEGGERMENTE IN CONFUSIONE...LA MIA GRINTA SEMBRA SVANITA NEL NULLA IN QUESTO MOMENTO.


ODIO LE DECISIONI...TROVARMICI DAVANTI AD UNA MI SCORAGGIA.


NON SO COSA SCEGLIERE E PURTROPPO NESSUNO MI PUO' DIRE COSA DEVO FARE, DEVO DECIDERE SOLO IO.


UFFA, ED IO CHE MI ERO ILLUSA DI POTER VIVERE LA MIA VITA CON SPENSIERATEZZA SENZA PROBLEMI!


VORREI AVERE ANCORA 4 ANNI!


QUALCUNO CONOSCE UN RIMEDIO A QUESTA SOFFERENZA????

giovedì 19 giugno 2008

RIECCOMI

Ciao, sono ancora viva non vi preoccupate!
Ho passato un periodo un po' tosto, tra corsi, lavoro, litigi con giuseppe.....!
Ma sono tornata!
Meglio di prima. Più motivata, più decisa!
Sarà perchè mi sono liberata di un peso, sarà perchè _MARSEGLIA JESSICA QUALIFIFICATA CON OTTIMO, sarà perchè il progetto di trasferirmi a padova si sta avverando...oppure sarà perchè ho scoperto che fino ad ora stavo percorrendo la strada sbagliata?
Mi sono fatta una promessa....
DEVO ASSOLUTAMENTE ARRIVARE DOVE VOGLIO, QUALSIASI STRADA DEBBA FARE...E SE PROPRIO NON RIUSCIRO', ALMENO CI HO PROVATO!


TANTA MERDA!!!!

martedì 5 febbraio 2008

QUESTA CASA NON E' UN ALBERGO

Chi non si è mai sentito dire questa frase alzi la mano!
Durante gli anni dell' adolescenza madri a padri hanno prononciato almeno una volta queste fadiche parole.
Ricordo quando avevo 17 anni, ero presa ormai dalle continue uscite, anche quando il giorno dopo c' era la scuola. Ogni sera mio padre mi aspettava davanti alla porta di casa per la solita paternale, perchè puntualmente ogni sera facevo sempre mezzora im più di ritardo.
Mi sentivo libera di gestire le mie uscite e i miei orari, ma non dico quanto mi è costato.
E quante volte mi sono sentita dire QUELLA FRASE... un INCUBO!...sognavo i miei di notte che continuavano a ripetermi le parole albergo e pensione Marseglia!
A 19 anni incontro il mio attuale ragazzo...Giuseppe.
Premettendo che Beppe e mio padre erano già conoscenti prima del mio arrivo, solo dopo qualche mese i due erano diventati(e lo sono ancora), come pappa e ciccia, pane e nutella o culo e camicia (come preferite). Per mio padre, Beppe è diventato il suo protetto, l' unico essere umano al mondo, capace di tenere calma sua figlia... che è peggio dell' uragano catrina!
Quando è iniziata la nostra storia, Beppe e mio padre avevano un unico obiettivo: LIMITARE LE MIE USCITE! ( ancora non capisco) Per mia sfortuna sono innamorata di un ragazzo che ama la casa e la tranquillità. Se potesse mi darebbe uno stipendio fisso al mese pur di non chiedergli di uscire( anche nei fine settimana). Per la gioia di mio padre!!!
Quando riuscivo ad impuntarmi per bene, le mie serate le trascorrevo con le amiche anche fino all' alba. Me ne fregavo delle frasi: NON TORNARE TARDI; SE FAI TARDI ANCHE QUESTA VOLTA NON USCIRAI PIU' (bla bla bla bla)ah e una new di mio padre: SE NON RIENTRI ALLE DUE (andavo fuori a mezzanotte) LO DIRO' A GIUSEPPE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ora ho 23 anni e giunta al limite della sopportazione sono andata via da casa dei miei e ho iniziato la mia carriera di donna "quasi sposata" andando a convivere con Beppe.
Diciamo che l' uragano catrina si sia calmato un po' rispetto a qualche anno fa, ma comunque la mia uscita settimanale me la faccio lo stesso. Stasera per un attimo mi è sfiorato il pensiero di andare a trovare un' amica, ma indovinate un po' cosa mi ha ricordato il mio ragazzo:
QUESTA CASA NON E' UN ALBERGO!!!!!
Da non crederci, questa frase ancora mi perseguita e proprio da lui nooooo!!!
Ora sono le 22.19, lui è nel letto e dorme. Si trova tipo nel settimo sonno e io sono qui davanti al mio post. Mentre lo sento fortemente russare da un' altra stanza penso...
MEGLIO SOLA CHE IN ALBERGO!!!!!!!

lunedì 28 gennaio 2008

SFOGO...


Sinceramente mi vergogno di quello che sto per scrivere...
Ma ho bisogno di liberarmi di questa storia e quindi la racconto!
Ieri al centro commerciale ho visto un uomo, sulla cinquantina, che aveva in mano una busta con tutti i tipi di cioccolata e snack che la Kinder abbia potuto produrre.
Seduto da solo su una panchina (di domenica) ha iniziato a mangiarne uno dietro l altro. Non riuscivo a fare a meno di non guardarlo...ma non perchè gli snack in questione mi facessero gola!Mangiare da soli la cioccolta in un centro commerciale...MA PERCHE'?!
Quell' uomo mi ha scatenato dentro una sensazione di...quasi...pena. Allontanandomi, il pensiero e l' immagine di quell' uomo mi hanno talmente colpita che ho iniziato a piangere.
Ho pianto come una bambina...senza senso!
Un fatto del genere mi era già successo anni fà, a Vienna in gita con la scuola.
Con le mie amiche eravamo entrati in un "FISH AND CHIPS" e mentre consumavamo il nostro pranzo, ho visto un uomo, giapponese o cinese che sia (non li so distinguere)che pranzava da solo...Anche lì senza alcun motivo...HO PIANTO!
MA PERCHE'???
Non capisco il motivo di questa sofferenza del mio inconscio!
Nessuno è riuscito a darmi una spiegazione. Non posso presentarmi da uno psicologo con questa storia...mi riderebbe in faccia come già qualcuno starà facendo mentre legge questo post...(non faccio nomi).
A questo punto mi domando....SONO NORMALE? Credo di si, forse quell' uomo non è normale...non si può gustare un kinder bueno da soli! E' UN REATO!

sabato 26 gennaio 2008

Una notte da non dimenticare



Tutto ebbe inizio mercoledì 16 gennaio 2008...ore 14.30...negozio di abbigliamento...
Scusa....possiamo lasciare questi inviti, per favore?
Prego! Ciao!
Finisco di servire una cliente e inizio a sbirciare tra quei benedetti inviti....
Nooo! Non ci credo! Alessandro Mario alias Marco Della Rocca sarà ospite al barracuda, Venerdì 18.
(Per chi non lo conoscesse...e credo siate in molti, l' uomo in questione è un attore di una soap pomeridiana di canale 5,Cento Vetrine).L' ammirazione per questo ESEMPLARE DI MASCHIO è nata anni fà non con l' inizio della soap, ma è il frutto della mia mente quando pensavo al mio ideale di uomo!
Al momento ero troppo eccitata per chiedermi dove fosse quella discoteca...la prima cosa che mi è venuta in mente di fare è mandare un sms a Fra per chiederle se mi avrebbe accompagnata...risposta positiva!
Non mi avrebbe detto di no sapendo che stravedo per quell' uomo, anche se a lei non le importava molto di chi fosse.Intanto arriva giovedì...eccitata dal fatto che mancava un giorno(sono ridicola lo so ma contavo i minuti), inizio ad indagare su dove fosse il barracuda. Ho scoperto solo che si trova in uno dei lidi di Comacchio, quello di Spina, cioè ad un' ora da casa! NO PROBLEM!
Finalmente arriva venerdì... e porca miseria arriva anche il ciclo... con una settimana d' anticipo....che faccio?
Sto malissimo, mal di pancia assurdo, cosa metto stasera? Sono gonfia come un pallone! Quasi quasi rinuncio alla mia serata...
Francesca perde il treno...fortunatamente prende quello dopo e arriva in tempo.
Si rinuncio lo stesso...
Giuseppe inizia a borbottare per la mia serata libera ma con i miei occhi da cerbiatta riesco ad addolcirlo.
Faccio ancora in tempo a rinunciare...NOOOOOOOOO!
Niente mi fermerà...devo vedere assolutamente Alessandro Mario...
Io, lavata, cambiata o meglio tirata, profumata e truccata accendo l' auto e vado a prendere la mia amica.
Non si vede niente... anche una nebbia fittissima è contro di me, ma non demordo...e vado avanti.Squilla il telefono ed è Beppe che mi prega di tornare indietro perchè c' era troppa nebbia. Cavolo...gli occhi da cerbiatta (scaduti) non sono stati sufficienti. No amore non torno indietro...lo sai quanto ci tengo. Lui, continua a borbottare e ci rinuncia andando a letto.
E' fatta, io e fra arriviamo al lido di Spina. Ecco, facendo riferimento alla parola "lido" effettivamente si pensa all' estate ma di estivo non vedevamo niente in quel posto. Nebbia, Bar chiusi, case disabitate , nè un cane nè gente a spasso...deserto assoluto, cimitero. Io e Fra non demordiamo e iniziamo a girare come due matte (jeans) quando una mercedes nera si affianca a noi e una voce maschile irriconoscibile dice:

SCUSATE RAGAZZE, SAPETE DOV' E' LA DISCOTECA BARRACUDA?


Mentre io ero impegnata a pensare alla risposta da dare, Francesca urla come una pazza contro questo MASCHIO esclamando...AHAHAHAHAH, col suo lunghissimo indice puntato verso di lui e accecandomi quasi,...MA SEI TUUUUUUU! E intanto continuava ad urlare cose che non riuscivo a capire mentre questo non ci filava per niente!

Lo guardo bene ed è lui....il tenebroso Alessandro Mario scortato dal suo bodyguard! Guardo Fra e sbatto la testa contro il sedile dicendo: oh madonna è lui. Non respiravo più, le gambe mi tremavano talmente tanto che fino alla discoteca ho dovuto guidare a singhiozzi....ancora non ci credo!

GUARDA VOI NON SAPETE DOV' E', NOI NEANCHE....VI STIAMO DIETRO CON LA MACCHINA! Naturlamente ho preso la palla al balzo...anche perchè un' avventura del genere non mi sarebbe mai più capitata!
Questa discoteca non si riusciva proprio a trovare... ero tentata a chiedere ad Alessandro che rimasti solo noi in giro in mezzo a quel deserto, quasi quasi potevamo andare via per bere qualcosa insieme e mandare a puttane la sua serata pagata!....QUESTO NATURALMENTE E' STATO PENSATO DALLA MIA TESTA MALATA!
Purtroppo giunti ormai a destinazione, l' ho perso da sotto i miei occhi! All' interno della discoteca poi era talmente circondato che nemmeno riuscivo a vederlo....meglio così...ero troppo emozionata e non avevo molto il controllo di me! Chissà forse gli sarei saltata addosso come una sanguisuga!...mi immagino la scena della sua guardia del corpo mentre cerca di staccarmi da lui! Invece non ho fatto niente di tutto ciò...anzi mi sono meravigliata perchè invece di andare a vederlo proprio davanti a me, cercavo di stare lontana per non sembrare una di quelle fans scatenate e allupate!
Ma se non fosse stato per la mia migliore amica Fra ora non avrei nemmeno una foto, un autografo e ad entrambe due e dico ben DUE baci a testa! (Naturalmente in quel momento Beppe nella mia testa non esisteva più). Lei ha organizzato tutto...proprio come una mossa studiata a tavolino! Lo aveva quasi davanti a lei e gli ha urlato:
HEY...NOI SIAMO QUELLE DELLA MACCHINA! Io non sapevo più dove guardare mentre lui quatto quatto si avvicinava a noi. Non vi so spiegare l' emozione! Tutte avranno ricevuto baci, foto e autografi.....ma...SOLO A NOI DUE HA CHIESTO L' INDICAZIONE PER LA DISCOTECA!!!!
Ormai soddisfatta della serata faccio un ultimo tentativo per avvicinarmi ad Alessandro...ACCALAPPIO IL BODYGUARD facendo finta di non sapere la strada del ritorno...ma l' avventura era ormai giunta al termine.
Io ero alle stelle e stranamente anche Francesca, ma non per aver visto Alessandro Mario...nooooo...a lei non le importa un fico secco di lui (tanto che ogni volta che lo vede odia a morte i suoi capelli), ma perchè ancora una volta abbiamo vissuto insieme una situazione che non capita spesso e non a tutti!
Tornata a casa alle 4 di mattina trovo Beppe tutto strapazzato sul nostro letto che dormiva beato e russava come un maiale. Il mio cuscino tra le sue gambe e le coperte tutte dal suo lato. E lì mi sono detta tra me e me:
BENTORNATA ALLA REALTA' JESS!